SAN ROCCO
Nella seconda metà di agosto, nel meraviglioso scenario
del basso Tirreno Reggino, di fronte alle Isole Eolie, con lo
Stretto di Messina a Sud e la Costa Viola a Nord, Scilla venera
San Rocco, suo Santo Patrono per averla liberata dalla peste
nell'XI secolo.
Scilla dedica a San Rocco un' intera settimana di feste che,
oltre all'alto valore spirituale, racchiude in sé una
tradizione che si mantiene intatta da lunghi secoli...
I festeggiamenti in onore di San Rocco (16 agosto ricorrenza
religiosa), si svolgono nel primo fine settimana subito dopo
tale data, durante il quale si svolge la processione della statua
lignea lungo le vie dell'intero paese, processione caratterizzata
dagli innumerevoli, grossi e pesanti ceri votivi che i devoti
e soprattutto le devote, spesso scalze, portano accesi per ringraziare
il Santo per le "grazie" ricevute.
Il sabato la processione attraversa le caratteristiche vie dei
Borghi marinari di Chianalea e Marina Grande mentre la domenica
percorre l'intero rione di San Giorgio, con arrivo in Piazza
San Rocco, dove viene svolto il tradizionale e famoso "Trionfino",
spettacolo pirotecnico, durante il quale la statua di San Rocco
viene portata a spalla e di corsa dai "portatori"
al grido trionfale di "Viva San Rocco" riecheggiato
da tutta la popolazione. Culmine dei festeggiamenti civili,
i tradizionali "Fuochi di Mezzanotte", spettacolari
fuochi pirotecnici, che si snodano tra aria e mare, che richiamano
decine di migliaia di spettatori, curiosi, turisti ed appassionati
da tutte le parti della Calabria e non solo.
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